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DM 19/2024 RICERCA FIGURE DI ESPERTI – tutor – personale ata

DECRETO PER L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO AL PROGETTO PNRR Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione

Descrizione

AL PERSONALE

ALLA SEZIONE DI AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

ALL’ALBO

AL FASCICOLO PNRR DM19-2024

AL DSGA

OGGETTO: DECRETO PER L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO RELATIVO AL PROGETTO PNRR Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica – LINEA DI Investimento 1.4 M4C1I1.4 Interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica (DM19-2024)

RICERCA FIGURE DI ESPERTI – tutor – personale ata

CODICE PROGETTO M4C1I1.4-2024-1322-P-49528

TITOLO: Cresciamo per il successo

CUP E84D21000710006

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante “Norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche” e, in particolare, l’articolo 21;

VISTA la legge 9 gennaio 2004, n. 4, recante “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”;

VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante “Codice dell’amministrazione digitale”;

VISTO il decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;

VISTO il decreto-legge 9 gennaio 2020, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020,

  1. 12, recante “Disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca”;

VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”;

VISTO in particolare, l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;

VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021,

  1. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;

VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021,

  1. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”;

VISTO il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” e, in particolare, l’articolo 24, relativo alla progettazione di scuole innovative;

VISTA la legge 29 dicembre 2021, n. 233, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”;

VISTO il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, e, in particolare, l’articolo 44, comma 1, lettera i);

VISTO il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 dicembre 2022, n. 204, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” e, in particolare, l’articolo 6;

VISTA la legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”;

VISTO il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 aprile 2023, n. 41, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;

VISTO il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, recante “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”;

VISTO il decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n. 159, recante “Misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale” e, in particolare, l’articolo 11;

VISTA la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”;

VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014 e la decisione

  1. 541/2014/UE;

VISTO il regolamento UE n. 2020/852 del 18 giugno 2020, che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01, recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza” e, in particolare, l’articolo 17;

VISTO il regolamento (UE) n. 2021/241 del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;

VISTA la revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvata dal Consiglio dell’Unione europea (UE) in data 8 dicembre 2023;

VISTA in particolare, la Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;

VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale, il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

VISTE le Conclusioni del Consiglio dell’Unione Europea del 23 e 24 novembre 2015 sulla riduzione dell’abbandono scolastico e sulla promozione del successo scolastico (2015/C 417/05);

VISTA la Risoluzione del Consiglio dell’Unione Europea su un quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione verso uno spazio europeo dell’istruzione e oltre (2021-2030) (2021/C 66/01);

VISTA la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, “Piano d’azione per l’integrazione e l’inclusione 2021-2027” (COM(2020) 758 final del 24 novembre 2020);

VISTA la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni, “Un’Unione dell’uguaglianza: strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030” (COM(2021) 101 final del 3 marzo 2021);

VISTA la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea 2022/C 469/01 del 28 novembre 2022, sui percorsi per il successo scolastico che sostituisce la raccomandazione del Consiglio del 28 giugno 2011, sulle politiche di riduzione dell’abbandono scolastico;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, concernente “Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell’art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008,

  1. 133”;

VISTO il decreto interministeriale del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il quale sono state adottate le “Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento” dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 21 settembre 2021, n. 284, che ha istituito l’Unità di Missione per il PNRR;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 30 novembre 2021 n. 341, che individua ulteriori uffici di livello dirigenziale non generale all’interno dell’Unità di missione per il PNRR;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 11 febbraio 2022, n. 26, di modifica del decreto del Ministro dell’istruzione 30 novembre 2021, n. 341, che prevede l’avvalimento, da parte dell’Unità di missione per il PNRR, dell’Ufficio I, ovvero di altro Ufficio o soggetto della Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale, al fine di garantire una più efficace attuazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché il raggiungimento di target e milestone ivi previsti e un coordinamento delle procedure gestionali sui capitoli di spesa relativi ai progetti c.d. “in essere” del PNRR;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 ottobre 2023, n. 208, recante “Regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’istruzione e del merito”;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 29 dicembre 2021, n. 361, recante “Definizione delle modalità di attivazione e realizzazione di una piattaforma on line per le attività di mentoring e di formazione in attuazione della linea di intervento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione 24 giugno 2022, n. 170, recante “Definizione dei criteri di riparto delle risorse per le azioni di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”, con il quale è stata ripartita la prima tranche di risorse pari ad euro 500.000.000,00 in favore delle istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado presenti in ciascuna regione, nella Regione Valle d’Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 22 dicembre 2022, n. 328, con il quale sono state adottate le linee guida per l’orientamento, con la finalità “di rafforzare il raccordo tra il primo ciclo di istruzione e il secondo ciclo di istruzione e formazione, per una scelta consapevole e ponderata, che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti, nonché di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e di favorire l’accesso alle opportunità formative dell’istruzione terziaria”;

VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 30 agosto 2023, n. 176, recante “Agenda Sud. Destinazione di risorse per interventi integrati di riduzione della dispersione scolastica nelle regioni del Mezzogiorno, nell’ambito della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” di cui alla Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, in attuazione del regolamento (UE) 2013/1303, e del Programma Nazionale “PN Scuola e competenze 2021-2027”, in attuazione del regolamento (UE) 2021/1060”, con il quale sono state assegnate ulteriori risorse, pari a euro 17.220.000,00, in favore di n. 123 istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado delle regioni del Mezzogiorno individuate da Invalsi, a valere sulle risorse della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.4 del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;

VISTO il decreto del Direttore generale dell’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza 1° giugno 2023, n. 43, con il quale è stata affidata all’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa (Indire) la realizzazione del progetto, denominato “OrientaMenti – Formazione dei docenti a supporto riduzione dei divari territoriali nelle scuole e del contrasto alla dispersione scolastica”, a valere sulle risorse della Missione 4 – Componente 1 – Investimento 1.4 del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU;

RILEVATO che la linea di investimento M4C1I.1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, della Missione 4, Componente 1, del PNRR è finanziata complessivamente per un importo pari ad euro 1,5 miliardi, a valere sul conto di contabilità speciale CS 6301, denominato PNRR-MINISTERO-ISTRUZIONE;

CONSIDERATO che per l’investimento 1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” la Decisione di esecuzione del Consiglio UE – CID relativa alla revisione del Piano per la ripresa e la resilienza dell’Italia prevede che “la misura ha lo scopo di garantire adeguate competenze di base agli studenti (…) L’investimento promuoverà la realizzazione di attività di tutoraggio per almeno 820.000 giovani a rischio di abbandono scolastico e giovani che hanno già abbandonato la scuola. Prevede il ricorso a una piattaforma online per attività di tutoraggio e formazione. Ci si attende che l’intervento promuoverà la parità di genere e contribuirà al superamento dei divari territoriali e delle disuguaglianze nell’accesso all’istruzione”;

VISTO il target M4C1-7 che prevede la partecipazione di almeno 820.000 giovani a rischio di abbandono scolastico e giovani che hanno già abbandonato la scuola ad attività di tutoraggio o percorsi di formazione;

VISTO altresì, il target M4C1-25 che prevede la riduzione del tasso di abbandono scolastico nell’istruzione secondaria al 10,2% entro il 30 giugno 2026;

RILEVATO pertanto che, ai fini del raggiungimento dei target correlati alla linea di investimento M4C1I1.4 è necessario e urgente ripartire e assegnare alle istituzioni scolastiche, quali soggetti attuatori dell’investimento, ulteriori risorse pari a euro 750.000.000,00 a favore delle istituzioni scolastiche a valere sulla linea di investimento M4C1I.1.4 “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica”, della Missione 4, Componente 1, del PNRR, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, al fine di conseguire i target M4C1-7 e M4C1-25 del PNRR;

RITENUTO di dover ripartire tali risorse in favore di tutte le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado, della Regione Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, sulla base di criteri di riparto oggettivi e rispondenti alle finalità della linea di investimento del PNRR M4C1I.1.4;

CONSIDERATO pertanto, che è necessario individuare specifici e oggettivi criteri di riparto fra le scuole, proporzionati a contrastare la dispersione scolastica e a ridurre i divari nell’apprendimento, sulla base di dati effettivamente disponibili per ciascuna scuola, quali la percentuale di studenti con fragilità nelle competenze con un livello di competenze non superiore al secondo, ovvero con un risultato “molto debole” e “debole”, come accertato dall’INVALSI nell’ambito delle prove svolte al grado 8, al grado 10 e al grado 13, quale indicatore correlato alla dispersione scolastica al quale attribuire il peso ponderale prevalente ai fini del riparto delle risorse, la percentuale di studenti con fragilità nelle competenze con un indice di status socio-economico-culturale (ESCS) del contesto familiare, come rilevato dall’INVALSI, quale indicatore correlato al rischio di divario nell’apprendimento, il numero di studenti effettivamente frequentanti ciascuna scuola, nonché ulteriori criteri quali la percentuale di studenti che abbandonano gli studi in corso d’anno, la percentuale di studenti ripetenti, la percentuale di studenti frequentanti con disabilità, la percentuale di studenti frequentanti con cittadinanza non italiana, sulla base degli ultimi dati disponibili rilevati dall’anagrafe presso il Ministero dell’istruzione e del merito e dei dati forniti dalla Regione Valle d’Aosta e dalle Province autonome di Trento e Bolzano;

PRESO ATTO dei dati trasmessi dall’INVALSI, dalla Regione Valle d’Aosta, dalle Province autonome di Trento e Bolzano, in relazione alle scuole di rispettiva competenza quando presenti nell’anagrafe del Ministero dell’istruzione e del merito;

VISTA  nello specifico la Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università Investimento 1.4: Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica – linea di investimento Investimento 1.4 M4C1I1.4 Interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica (DM19-2024) – finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU;

VISTO  il Decreto del Ministero dell’Istruzione Decreto Ministeriale n. 19 del 2 febbraio 2024 con il quale è stato assegnato a questo Istituto un finanziamento di € 63102,7 per la realizzazione degli Interventi;

VISTA  la nota del Ministero dell’Istruzione e del merito prot. 58542 del 17-04-2024 con la quale sono state diramate le Istruzioni Operative relative all’Investimento 1.4 M4C1I1.4 Interventi di tutoraggio e formazione per la riduzione dei divari negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica (DM19-2024)

VISTE   le delibere degli OO.CC. relative all’adozione dei progetti PNRR ed integrazione PTOF (Collegio dei docenti e Consiglio di Istituto);

VISTO il progetto M4C1I1.4-2024-1322-P-49528 presentato attraverso la piattaforma FUTURA e depositato agli atti;

PRESO ATTO che è stato rilasciato in piattaforma l’accordo di concessione firmato dal Direttore Generale e coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR e lo stesso è depositato agli atti;

VISTO  il Programma Annuale 2024 regolarmente approvato dal Consiglio di Istituto e che lo stesso è depositato agli atti;

VISTO Il DLgs 36-2023;

RILEVATA la necessità di individuare le figure cui affidare l’attività di Coordinamento e direzione del progetto;

RITENUTO che la figura del Dirigente Scolastico attende a tale funzione;

VISTO l’art. 53 del d.lgs. 30 marzo 2001 n. 165. così come successivamente integrato e modificato;

VISTI    gli artt. 15 co. 1 e 19 del CCNL- area V- Dirigenti Scolastici sottoscritto in data 11 aprile 2006 e l’art. 10 del CCNL- Area V- Dirigenti Scolastici sottoscritto in data 15 luglio 2010 e l’art. 26 del CCNL Area dirigenziale Istruzione e ricerca 2016-18 sottoscritto l’08 luglio 2019

VISTA l’autorizzazione rilasciata al Dirigente Scolastico dall’USR depositata agli atti ovvero nelle more della ricezione della nota in risposta alla propria richiesta;

VISTA  la delibera del Consiglio di Istituto relativa all’attività di Direzione e Coordinamento            nell’ambito del progetto in oggetto depositata agli atti;

VISTO  l’art. 15, comma 1, del Decreto Legislativo n. 36/2023, il quale prevede l’individuazione di un responsabile unico del progetto (RUP) per ogni singola procedura di affidamento;

VISTO in particolare, l’art. 15, comma 2, del Decreto Legislativo n. 36/2023, «2. Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti nominano il RUP tra i dipendenti assunti anche a tempo determinato della stazione appaltante o dell’ente concedente, preferibilmente in servizio presso l’unità organizzativa titolare del potere di spesa, in possesso dei requisiti di cui all’allegato I.2 e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti al medesimo affidati, nel rispetto dell’inquadramento contrattuale e delle relative mansioni»;

VISTO altresì l’Allegato I.2, recante «Attività del RUP»;

TENUTO CONTO che, nella fattispecie, il RUP rivestirà anche le funzioni di Direttore dell’Esecuzione, ai sensi dell’art. 114, commi 7 e 8, del Decreto Legislativo n. 36/2023, sussistendo i presupposti per la coincidenza delle due figure previsti dall’art. 32 dell’Allegato II.14 al Decreto Legislativo n. 36/2023;

VISTI    l’art. 6-bis della Legge n. 241/1990 e l’art. 16 del Decreto Legislativo n. 36/2023 relativi all’obbligo di astensione dall’incarico del RUP in caso di conflitto di interessi, e all’obbligo di segnalazione da parte dello stesso di ogni situazione di conflitto (anche potenziale);

CONSIDERATO che il/la Dott./Dott.ssa dott.ssa GIOVANNA FALZARANO ha sottoscritto la dichiarazione di inesistenza di cause di conflitto di interessi ed obblighi di astensione;

TENUTO CONTO che, nei confronti del RUP individuato non sussistono le condizioni ostative previste dalla succitata norma;

VISTO l’art. 37, comma 1, del Decreto Legislativo n. 33/2013 il quale dispone che «Fermo restando quanto previsto dall’articolo 9-bis e fermi restando gli obblighi di pubblicità legale, le pubbliche amministrazioni e le stazioni appaltanti pubblicano i dati, gli atti e le informazioni secondo quanto previsto dall’articolo 28 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo di attuazione della legge 21 giugno 2022, n. 78»;

VISTE   le disposizioni di cui all’art. 20, comma 1, del Decreto Legislativo n. 36/2023 e all’art. 37, comma 1, del Decreto Legislativo n. 33/2013, secondo cui gli atti relativi alle procedure di affidamento sono oggetto di pubblicazione obbligatoria;

VISTO altresì l’art. 28, comma 2, del Decreto Legislativo n. 36/2023, ai sensi del quale «Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano il collegamento tra la sezione «Amministrazione trasparente» del sito istituzionale e la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, secondo le disposizioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Sono pubblicati nella sezione di cui al primo periodo la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei suoi componenti, nonché i resoconti della gestione finanziaria dei contratti al termine della loro esecuzione»;

VISTA, inoltre, la Delibera adottata da ANAC n. 264 del 20 giugno 2023 come modificata e integrata dalla successiva Delibera n. 601 del 19 dicembre 2023, recante «Adozione del provvedimento di cui all’articolo 28, comma 4, del decreto legislativo n. 31 marzo 2023, n. 36 recante individuazione delle informazioni e dei dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici che rilevano ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33»;

TENUTO CONTO che ai sensi dell’art. 3, comma 3.4, della predetta Delibera «Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti pubblicano nella sezione “Amministrazione Trasparente” del proprio sito istituzionale gli atti, i dati e le informazioni che non devono essere comunicati alla BDNCP e che sono oggetto di pubblicazione obbligatoria come individuati nell’Allegato 1) al presente provvedimento»;

CONSIDERATA la necessità, nell’ambito del Progetto in oggetto di avvalersi della collaborazione di figure come riportato nella TABELLA FIGURE sottoindicata  ed in possesso di idonei requisiti per l’affidamento dell’incarico citato;

CONSIDERATO che possono essere affidate all’esterno prestazioni e attività che non possono essere assegnate al personale dipendente dell’Istituzione scolastica per inesistenza di specifiche competenze professionali, ovvero che non possono essere espletate dal personale dipendente dell’Istituzione Scolastica per indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro, ovvero in tutti gli altri casi in cui il ricorso a figure esterne si renda necessario per ragioni contingenti;

RITENUTO che l’Istituzione scolastica provvederà ad individuare la/e figura/e richiesta/e attraverso le seguenti procedure:

  1. ricognizione del personale interno all’Istituzione e/o di personale interno ad altra Istituzione (c.d. collaborazioni plurime);
  2. ove non sia possibile reclutare personale di cui al punto che precede, conferimento dell’incarico con contratto di lavoro autonomo, ai sensi dell’art. 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165/2001, al personale di altra Pubblica Amministrazione e/o a personale esterno;

CONSIDERATO nel caso in cui, all’esito della procedura, si individui un soggetto [o i soggetti] idoneo/i a soddisfare il fabbisogno dell’Istituzione Scolastica, si procederà alla stipula, con il/i suddetto/i soggetto/i:

  1. in caso di ricognizione del personale interno all’Istituzione e/o di affidamento ad una risorsa di altra Istituzione (c.d. collaborazioni plurime), di una Lettera di Incarico;
  2. in caso di affidamento di un contratto di lavoro autonomo, ai sensi dell’art. 7, comma 6, del decreto legislativo n. 165/2001 al personale dipendente di altra Pubblica Amministrazione oppure al personale esterno, di un Contratto di lavoro autonomo;

CONSIDERATO che il/i soggetto/i che verrà/verranno individuato/i sarà/saranno incaricato/i dello svolgimento delle attività oggetto del presente Decreto che risultano essere strettamente connesse ed essenziali alla realizzazione del progetto finanziato e funzionalmente vincolate all’effettivo raggiungimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

CONSIDERATA la necessità di adottare un sistema di contabilità separata (o una codificazione contabile adeguata) e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR;

RITENUTO che per la presente procedura selettiva è individuato, quale responsabile del procedimento il Dirigente Scolastico dott.ssa GIOVANNA FALZARANO che risulta pienamente idoneo/a a ricoprire tale incarico e che soddisfa i requisiti richiesti dalla legge n. 241/1990;

VISTO l’art. 6 bis della citata legge n. 241/1990, relativo all’obbligo di astensione dall’incarico del responsabile del procedimento in caso di conflitto di interessi, e all’obbligo di segnalazione da parte dello stesso di ogni situazione di conflitto (anche potenziale);

VISTO l’art. 35, comma 3, lett. a), del citato decreto legislativo n. 165/2001;

VISTO altresì, l’art. 19, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 33/2013;

VISTO lo schema di avviso allegato da intendersi quale parte integrante e sostanziale del presente Decreto;

VISTO il Regolamento di questa Istituzione Scolastica relativo ai contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, adottato con delibera del Consiglio d’Istituto;

PRESO ATTO della necessità di individuare le seguenti professionalità per la realizzazione dei percorsi di n. 44 incarichi a svolgere la funzione di tra Esperti e Tutor nella realizzazione delle seguenti azioni come di seguito riassunte tabella.

CONSIDERATO che l’avviso pubblico prot. n. 4686 del 12 novembre 2024 non ha permesso di reclutare un numero sufficiente di figure per i corsi di recupero e potenziamento;

PRESO ATTO della necessità di individuare ulteriori figure per garantire la piena attuazione dei percorsi programmati;

PRESO ATTO delle rinunce giunte in Segreteria:

 

 

Figure di esperto Compiti e progetto formativo N. figure richieste N. ore Compenso
8) Collaboratore scolastico Supportare e coadiuvare l’organizzazione degli allestimenti degli ambienti;
-Facilitare gli allestimenti effettuati in orario extra-scolastico per necessità di progetto; Fornire supporto all’effettuazione delle verifiche e dei collaudi.
2 30 18,25

€/h

 

VISTO il quaderno 3 del 2020 aggiornato a febbraio 2024 – “istruzione per l’affidamento di incarichi individuali” del Ministero per l’Istruzione;

Nell’osservanza delle disposizioni di cui alla Legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della Pubblica Amministrazione»,

DECRETA

Articolo 1 – Oggetto dell’incarico

Il seguente Avviso unico per la selezione e il reclutamento di figure a supporto per la realizzazione dei percorsi formativi nell’ambito della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I^ e II^ ciclo della Scuola Secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” – Codice progetto M4C1I1.4-2024-1322-P-49528 – Titolo CRESCIAMO PER IL SUCCESSO, nello specifico per la realizzazione dei seguenti percorsi:

  1. 2 Collaboratori scolastici;

Articolo 2 – Destinatari

Il presente avviso è destinato a determinate candidature la cui scelta sarà effettuata in base al seguente ordine di priorità:

  1. SELEZIONE INTERNA Candidature presentate dal personale docente interno, in servizio presso questo
    Istituto;
  2. COLLABORAZIONE PLURIMA In caso di accertata assenza di candidature da parte del personale interno in servizio presso questo Istituto, si procederà con la selezione di personale in servizio presso altre istituzioni scolastiche;
  3. ESPERTI ESTERNI In caso di accertata assenza di candidature da parte del personale docente in servizio
    presso altre istituzioni scolastiche, si procederà con la selezione di candidature provenienti da personale esterno al comparto scuola, lavoratori autonomi o dipendenti in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso pubblico e coerenti con il profilo professionale richiesto.

Articolo 3 – Criteri di selezione e griglie di valutazione

Compiti di pertinenza

La selezione è finalizzata ad individuare le figure per i compiti di facilitatori alle attività di allestimento degli ambienti aventi ad oggetti i seguenti compiti:

  1. Supportare e coadiuvare l’organizzazione degli allestimenti degli ambienti;
  2. Facilitare gli allestimenti effettuati in orario extra-scolastico per necessità di progetto;
  3. Fornire supporto all’effettuazione delle verifiche e dei collaudi.

Nello specifico, gli incarichi da attribuire prevedono di supportare e coadiuvare l’organizzazione degli allestimenti degli ambienti;, facilitare gli allestimenti in orario extra-scolastico per necessità di progetto, fornire supporto durante tutto lo svolgimento. Ogni figura dovrà predisporre una relazione contenente la tenuta dei timesheet, a documentazione delle ore lavorate per l’espletamento delle attività.

Ai fini della partecipazione alla procedura di selezione in oggetto sono richieste le seguenti esperienze professionali: competenze e/o esperienze di tipo informatico e tecnologico e esperienze/competenze nell’utilizzo delle piattaforme mercato elettronico della pubblica amministrazione e nella gestione amministrativa in ambito scolastico in particolare nel primo ciclo di istruzione.  Sarà altresì valutato il possesso di titoli quali laurea, master di I e/o di II livello; i candidati saranno valutati comparativamente sulla base del curriculum vitae e dei titoli accademici e di studio presentati, come segue:

CRITERI DI SELEZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE MODALITÀ DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO MASSIMO
Titolo di studio Livello di istruzione Laurea (15 punti)
Diploma (8 punti)
15 punti
Continuità di servizio presso lo stesso istituto Annualità Fino a 2 anni – 3punti
Fino a 5 anni – 5 puntiFino a 10 anni – 6 puntiOltre 10 anni – 10 punti
10 punti
Esperienza professionale
(curriculum)
Esperienza professionale maturata n. 5 punti per ciascuna esperienza professionale di durata almeno annuale in progetti scolastici europei, nazionali e territoriali Max 5 25 punti
TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO 50 punti

 

Per esperienza professionale/lavorativa si intende la documentata esperienza professionale in settori attinenti all’ambito professionale del presente Avviso. Il corrispettivo lordo lordo è stabilito in € 18,25 (Euro diciotto,25) inteso quale importo lordo stato inteso come importo comprensivo di eventuale Iva e di ogni altro onere a carico dell’Istituzione Scolastica, rapportato alle ore effettivamente prestate. Sono previste n. max 30 ore per ogni collaboratore. Il corrispettivo verrà erogato con mandato di pagamento dopo la scadenza dell’incarico, previa compilazione e successiva verifica della timesheet, come specificato nella lettera di incarico, oppure di contratto di lavoro autonomo.

Articolo 4 – Requisiti per la partecipazione

Potrà partecipare alla selezione il personale in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
  2. godere dei diritti civili e politici;
  3. non aver riportato condanne penali definitive che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la
    costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione;
  4. non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità previste dal D.lgs. n. 39/2013;
  5. non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione e/o presso
    soggetti privati tenuti al rispetto di normative pubblicistiche per persistente insufficiente rendimento ovvero licenziato a seguito di procedimento disciplinare o per la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
  6. non trovarsi in situazione di conflitto di interessi anche a livello potenziale intendendosi per tale quello configurato dall’art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 (recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”), introdotto dall’art. 1, comma 41, legge n. 190 del 2012; gli articoli 6, 7 e 14 del Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 (“Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”);
  7. consenso al trattamento e alla comunicazione dei propri dati personali conferiti, con particolare riguardo a quelli definiti dal GDPR, nei limiti, per le finalità e per la durata necessari per gli adempimenti connessi alla prestazione richiesta;
  8. tutti i requisiti per l’ammissione devono essere posseduti e comprovati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. L’accertamento della mancanza di uno solo dei requisiti prescritti per l’ammissione, sarà motivo di esclusione dalla selezione;
  9. i partecipanti alla selezione attestano il possesso dei sopraelencati requisiti di partecipazione mediante dichiarazione sostitutiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000, contenuta nella domanda di partecipazione, che dovrà essere debitamente sottoscritta;
  10. l’istituzione scolastica si riserva di effettuare le verifiche circa il possesso dei requisiti di cui al presente articolo;

Articolo 5 – Durata dell’incarico

  1. L’attività oggetto dell’incarico avrà la durata massima fino al 15/09/2025 (termine di conclusione di tutte le attività progettuali) a decorrere dalla data dell’incarico/contratto. L’eventuale differimento del termine di conclusione dell’incarico originario è consentito, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili all’incaricato, al collaboratore o all’Istituzione scolastica, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell’incarico, nonché il rispetto delle tempistiche previste dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento.
  2. L’incarico sarà conferito anche in presenza di un solo curriculum rispondente alle esigenze richieste per la realizzazione dell’Investimento.
  3. Questa Istituzione Scolastica potrà recedere anticipatamente dal rapporto, senza preavviso, qualora il docente non presti la propria attività conformemente agli indirizzi impartiti e/o non svolga la prestazione nelle modalità pattuite, liquidando il docente stesso in relazione allo stato di avanzamento della prestazione.

Articolo 6 – Termini e modalità di presentazione della domanda

  1. I soggetti interessati a proporre la propria candidatura dovranno far pervenire:
    1. domanda come da allegato A;
    2. curriculum vitae in formato europeo;
  2. La candidatura per il conferimento dell’incarico dovrà essere presentata all’Istituto Comprensivo Valle Savio di Mercato Saraceno compilando l’apposito modulo allegato (Allegato A). Le domanda, comprensiva dell’indicazione puntuale del possesso dei requisiti di cui sopra, dovrà pervenire alla Segreteria dell’Istituto ENTRO e NON OLTRE le ore 12:00 del 29/04/2024, pena l’esclusione dalla selezione, all’indirizzo PEO: bnic86000n@istruzione.it o tramite PEC all’indirizzo:           bnic86000n@pec.istruzione.it indicando come oggetto: “Selezione esperti progetto PNRR per la prevenzione della dispersione scolastica”.
  3. L’invio delle domande è a totale ed esclusivo rischio del mittente. Non saranno in alcun caso prese in considerazione domande pervenute oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente, anche se spedite prima del termine medesimo.
  4. L’Istituto Scolastico non assume alcuna responsabilità per problemi legati all’invio della domanda oggetto del presente avviso.
  5. I candidati dipendenti della pubblica amministrazione dovranno essere autorizzati dall’amministrazione di appartenenza e l’incarico/la stipula del contratto sarà subordinata al rilascio di detta autorizzazione. È fatta salva la facoltà di questa Istituzione di recedere dal contratto, qualora la verifica delle attività svolte rivelasse inadempimento della prestazione.
  6. Le candidature pervenute oltre il termine fissato saranno considerate nulle e quindi non saranno aperte, ma conservate agli atti della scuola.
  7. Le candidature redatte in modo imperfetto, incomplete, condizionate e comunque non conformi alle prescrizioni del presente avviso saranno considerate nulle e comporteranno l’automatica esclusione della procedura.

Articolo 7 – Valutazione delle domande

  1. Le istanze saranno valutate da una apposita commissione nominata dalla Dirigente Scolastica successivamente alla scadenza prevista dal presente avviso.
  2. Nel caso di parità di punteggio tra candidati interni verrà selezionato il candidato più giovane di età. In caso di ulteriore parità si procederà per sorteggio.
  3. La pubblicazione delle graduatorie ha valore di notifica agli interessati che, nel caso ne ravvisino gli estremi, potranno produrre reclamo entro 5 giorni dalla pubblicazione.
  4. In caso di reclamo, il Dirigente Scolastico esaminerà le istanze ed apporterà le eventuali modifiche in fase di pubblicazione della graduatoria definitiva.
  5. La graduatoria provvisoria sarà pubblicata sul sito web della Scuola https://www.icsantangeloasasso.edu.it
  6. Trascorso il termine di 5 giorni, la graduatoria provvisoria avrà valore definitivo.

 

 

Articolo 8 – Attribuzione dell’incarico

  1. Al Personale interno ed in servizio presso altra Istituzione Scolastica sarà attribuito un incarico nel rispetto della normativa del CCNL vigente.
  2. Con il personale esterno sarà stipulato contratto di prestazione d’opera intellettuale ai sensi degli artt.2222 e successivi del Codice Civile.
  3. L’incarico sarà conferito anche in presenza di un solo curriculum rispondente alle esigenze richieste per la realizzazione dell’Investimento.
  4. L’incarico al personale esterno dipendente da altra Istituzione Scolastica/Amministrazione sarà conferito esclusivamente successivamente alla presentazione del provvedimento di autorizzazione emesso dall’Amministrazione di appartenenza.
  5. Questa Istituzione Scolastica potrà recedere anticipatamente dal rapporto, senza preavviso, qualora il collaboratore non presti la propria attività conformemente agli indirizzi impartiti e/o non svolga la prestazione nelle modalità pattuite, liquidando il collaboratore stesso in relazione allo stato di avanzamento della prestazione.
  6. La durata dell’incarico decorre dall’atto di individuazione, in funzione delle esigenze operative dell’Istituzione scolastica e, comunque fino al termine della realizzazione dell’Investimento, previsto per il 31/08/2024.

Articolo 9 – Compensi

La prestazione professionale svolta dai docenti esperti e tutor graverà sui COSTI DIRETTI per lo specifico percorso formativo:

Percorso formativo Numero massimo di figure Importo orario  lordo omnicomprensivo
8 COLLABORATORE SCOLASTICO 2 18,25 €

 

 

 

 

 

Articolo 10 – Rinuncia e surroga

In caso di rinuncia alla nomina, da presentarsi entro due giorni dalla comunicazione di avvenuta selezione, si procederà alla surroga utilizzando la graduatoria di merito.

Articolo 11 – Controlli

L’Istituto si riserva di effettuare i controlli ex art. 71 Dpr 445/00, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 rese nella proposizione della candidatura anche con richiesta all’interessato della relativa documentazione comprovante quanto dichiarato. Fermo restando quanto previsto dalle norme penali in caso di dichiarazione mendace, l’accertata non veridicità di quanto dichiarato dal candidato comporta l’immediata interruzione del rapporto con l’Istituto.

Articolo 12 – Responsabile del Procedimento

Ai sensi di quanto disposto dall’art. 5 della legge 7 Agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento nella presente selezione è il Dirigente Scolastico prof.ssa GIOVANNA FALZARANO.

Articolo 13 – Trattamento dei Dati Personali

Ai sensi e per gli effetti dell’art.13 del D.Lgs. 196/2003, art. 13 del Regolamento Europeo 2016/679 e del D.Lgs 101/2018 riguardanti le “regole generali per il trattamento dei dati”, si informa che i dati personali forniti dai candidati verranno acquisiti nell’ambito del procedimento relativo al presente avviso pubblico.

I dati saranno raccolti e trattati, anche con l’ausilio di mezzi elettronici, esclusivamente per le finalità connesse alla presente procedura, ovvero per dare esecuzione agli obblighi previsti dalla Legge.

Il titolare del trattamento è ISTITUTO COMPRENSIVO SANT’ANGELO A SASSO, rappresentato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa GIOVANNA FALZARANO, Responsabile della Protezione dei Dati (RPD). I candidati potranno esercitare i diritti di cui agli artt. da 7 a 10 della medesima legge e dal Capo III del Regolamento. Relativamente ai dati personali di cui dovesse venire a conoscenza, il candidato è responsabile del trattamento degli stessi, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento Europeo 2016/679.

Qualora si ritenga che il trattamento sia avvenuto in modo non conforme al Regolamento, ci si potrà rivolgere all’Autorità di controllo, ai sensi dell’art. 77 del medesimo Regolamento. Ulteriori informazioni in ordine ai diritti sulla protezione dei dati personali sono reperibili sul sito web del Garante per la protezione dei dati personali all’indirizzo www.garanteprivacy.it.

 

Articolo 14 – Pubblicazione dell’avviso e impugnazioni

Il presente avviso è pubblicato sul sito internet dell’Istituto https://www.icsantangeloasasso.edu.it. Avverso il presente avviso e gli atti connessi e/o consequenziali, è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione, secondo quanto previsto dagli artt. 29 e 41 del Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. E’ ammesso inoltre ricorso amministrativo ordinario avverso gli atti sopra indicati, all’organo che ha emanato il provvedimento, entro 30 giorni dalla pubblicazione e/o notifica dei medesimi ai sensi degli artt.1 e ss. del D.P.R. n. 1199 del 24.11.1971 e ss.mm.ii.

 

 

 

 

 

F.to Digitalmente da

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

dott.ssa GIOVANNA FALZARANO

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.lgs n. 39/93

 

 

Allegati